Ciao.
Viviamo in un paese dove tutto è passione, voce alta e gesti grandi. Se non gridi, sembra che tu non esista. Se non fai una scenata, sembra che non ti importi.
Ma cosa succede quando il rumore è dentro la tua testa? Cosa succede quando hai un pensiero che non puoi gridare in piazza, perché hai paura di ciò che dirà la gente, la chiesa o la politica?
L'Italia è il paese del melodramma, ma la tua vita non deve essere un'opera lirica per essere valida. Hai il diritto di soffrire in silenzio. Hai il diritto di essere stanco. Un pensiero oscuro non ti rende una persona cattiva. Ti rende solo umano.
So che i tempi sono difficili. Si parla molto di "famiglia tradizionale" e di regole. Ma ti scrivo dalla Slovacchia, dal cuore dell'Europa, per dirti una cosa: L'amore non ha bisogno di decreti legge per essere vero.
Che tu ami un uomo o una donna, il tuo cuore non è un crimine. I governi cambiano, ma la tua identità è tua per sempre. Non lasciare che la politica ti faccia sentire sbagliato.
Non sono qui per "aggiustarti" – non sei rotto come un vecchio vaso romano. Sono qui per dirti che puoi smettere di recitare. Voglio aiutarti a trasformare quel caos mentale in qualcosa di bello – scrittura, arte, musica. Senza giudizio.
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